Concessione: correre NON è per tutti

Nello spirito di inclusività, non scrivo questo per convincere tutti che dovrebbero iniziare a correre. Ci sono molti a cui non piace per niente, o il cui corpo impedisce loro di farlo, o entrambi, e lo apprezzo. Il nostro mondo sarebbe così noioso se tutti condividessero lo stesso hobby! Nello scrivere la mia prospettiva sulla corsa, spero che sia la mia ricerca di una passione non lavorativa, per tutta la vita, e il significato che mi dà, che possa risuonare con tutti. Per coloro che sono curiosi di correre più regolarmente, spero che la mia umile condivisione possa anche incoraggiarvi a indagare di più e non perdervi d'animo.

Io e la corsa abbiamo una relazione forte e provata nel tempo. È uno che è stato costruito nel corso di molti anni e nel mio viaggio ci sono stati molti alti e bassi (letterali e figurativi). Fare qualcosa ora che in passato pensavo di poter fare mai fare, e poi dimostrare più e più volte che in realtà io può fallo, è probabilmente il motivo n. 2 per cui ho corso maratone nell'ultimo decennio. La mia ragione n. 1 per correre in realtà varia con la giornata, a seconda di dove mi sto allenando, o se mi sto allenando per la prossima gara.

“Non ti annoi? Mi annoierei così tanto!”

Non so se mi è permesso condividere questo segreto dalla comunità dei corridori, ma andrò avanti: noi do annoiarsi! Mi lascio annoiare e generalmente provo ogni sorta di cose spiacevoli prima, durante e dopo lunghe corse. I corridori di resistenza non sono immuni dalla noia, né stanno correndo tutta la magia e gli arcobaleni per noi. Sono le prove, la miseria e la crescita che rendono davvero la corsa così avvincente e così gratificante. Mi viene in mente una citazione del film "Una lega tutta loro", dove la protagonista Dottie, interpretata dall'adorabile Geena Davis, si lamenta del fatto che il baseball sia troppo duro, al che il suo allenatore, interpretato dal favoloso Tom Hanks, risponde: “Dovrebbe essere difficile. Se non fosse difficile, lo farebbero tutti. Il duro è ciò che lo rende fantastico". Riconosco che correre non è da tutti per i validissimi motivi che chiamo sopra. Altrettanto importante, tutti quelli con cui ho parlato concordano sul fatto che i voti scolastici che si sentono più orgogliosi di aver guadagnato sono quelli per cui hanno lavorato di più.

Non solo forma fisica

La corsa è diventata uno stile di vita per me. Va oltre lo sviluppo della resistenza, il mantenimento della forma fisica e l'alleviamento dello stress. Quello che continuiamo a imparare su come la corsa ha un impatto sul corpo umano affascinante. Mi piace leggere questi articoli, ma sto correndo per qualcosa di più dei benefici fisici. Ci sono così tante altre cose buone che possono derivare dalla corsa di cui si parla così raramente, ma in realtà dovrebbero. La corsa mi consente di ripristinare i pochi giorni terribili che ho avuto, uno sopra l'altro, mentre Niente altro che ho provato ha. Sono stato costretto a riconciliarmi con ricordi spiacevoli che non hanno fatto altro per servirmi se non farmi provare rimpianto e vergogna. Quando corri per ore, ascoltando le stesse 50 canzoni e correndo lo stesso percorso che hai fatto dozzine di volte, la tua mente inevitabilmente vagherà. Sì, cambi le cose, ma ci sono ancora dei limiti. Inevitabilmente, penserai a cose oltre a quanto lontano hai corso, a quanto ti resta da fare, a quando potrai avere il tuo prossimo gel di Gu o una manciata di datteri e qualsiasi altro pensiero a chiunque cerchi di sopravvivere a 15 miglia di lunghezza correre avrà.

Di solito non promuovo multitasking, ma la corsa si è prestata come l'attività che io e molti altri abbiamo designato per la meditazione, la pianificazione della vita e la celebrazione della vita. Ci sono anche tutti i tipi di apprendimento sul percorso del corridore. Per iniziare con l'ovvio, sì, imparerai di più su come il tuo corpo risponde allo sforzo e su come correre meglio in varie condizioni. Se ti impegni, puoi anche imparare le città in modo completo in un modo che non faresti con altre modalità di viaggio. Vuoi conoscere il modo migliore per attraversare il Garden District durante una parata del Mardi Gras? Che ne dici se sei a South Boston e sei alla disperata ricerca di un bagno pubblico? Qual è una sezione sottovalutata del fiume South Platte in cui passare del tempo? Muoversi a piedi mi ha reso molto più consapevole dei luoghi popolari e persino dei prossimi eventi della comunità, perché li incontro letteralmente per caso. Ma imparerai anche inequivocabilmente quali sono le tue tendenze per come gestisci contro tutti i obiettivi e battute d'arresto che devi affrontare. Cosa trovi più motivante e come spegni i dubbi negativi su se stessi? Quello che ottieni spingendo te stesso a ritmi più veloci o distanze più lunghe che puoi portare con te in tutti gli altri obiettivi.

Trucchi del mestiere

Per ogni gara ho fissato gli stessi obiettivi: godermi dove sono, finire e imparare dagli altri. Durante la gara, tutti i partecipanti sono familiari. Non è certo una gara competitiva a meno che tu non sia un atleta professionista nella prima ondata, e anche allora vedi grandi storie si svolgono. Stiamo tutti facendo il tifo e ci prendiamo cura l'uno dell'altro. La corsa a distanza è lo sport individuale più basato sulla squadra che mi viene in mente. Questo è un altro motivo per cui corro. La mia prima gara in cui ero sopra la testa, come lo sono la maggior parte dei principianti. Studi, ti alleni e pianifichi, ma al giorno della gara non hai ancora idea di cosa aspettarti. Sono eternamente grato alla donna che ha condiviso con me il suo ibuprofene al miglio 18. Ora porto sempre il mio ibuprofene, paracetamolo e cerotti sul percorso e tengo d'occhio gli altri bisognosi. Quando finalmente ho potuto pagare il favore in avanti per la prima volta, anni dopo, è stato quel momento del cerchio completo che avevo sperato, ed è stato perfetto e riempitivo per l'anima. Ecco le altre mie umili lezioni apprese:

1. Trova il tuo perché. Forse è stabilire la corsa come abitudine che è di per sé l'obiettivo per te. Se è così, rendi questa abitudine specifica e non nebulosa come ho fatto io prima. Forse corri già regolarmente ma vuoi qualcosa di più nuovo e più grande. Se le gare organizzate non ti eccitano, escogita le tue cose. Forse vuoi fare qualcosa che ti sembra quasi impossibile, come correre per il City Park cinque volte a un certo ritmo, o senza camminare, o semplicemente senza voler morire. La chiave è che il tuo obiettivo deve emozionare e ispirare Tu.
2. Parla con altri corridori. Le persone che si sono qualificate (e hanno corso) il Maratona di Boston, o chi lo fa abitualmente ultras, o aver fatto gare intere spingere i membri della famiglia su veicoli (omologati). sono stati alcuni degli esseri umani più gentili che abbia mai incontrato. In generale, i corridori adorano parlare di negozio e siamo sempre felici di aiutarti!
3. Avere la tua base di fan o gruppo di supporto (loro stessi non devono necessariamente correre). Anche se ti alleni interamente come un lupo solitario, avrai bisogno che le persone ti facciano il tifo e ti ricordino quanto sei arrivato lontano e quanto è importante quando raggiungi un traguardo che altrimenti potresti diminuire. La mia amica Marina ha riso forte quando ho detto che per il prossimo fine settimana "dovevo solo correre otto miglia". È un ricordo vivido e una cara amicizia che tengo stretto.
4. Sii il più aperto e sperimentale possibile con il tuo approccio. Ciò che cibo/bevande/attrezzatura/corso/ora del giorno funziona per il tuo amico potrebbe non funzionare per te. Ciò che ha funzionato magnificamente lo scorso fine settimana potrebbe non funzionare domani. La corsa può essere volubile.
5. Canzoni di potere. Trovane il maggior numero possibile e usali strategicamente. Metto le mie a un'ora di distanza nelle mie playlist di gara e ho una playlist separata solo per le canzoni potenti da riprodurre su richiesta. Penso che la musica tenga su il morale e il ritmo meglio degli audiolibri o dei podcast, ma a ciascuno il suo. Per chi non ha o ha problemi di udito, dai la priorità al percorso con le migliori viste o discese divertenti, o uno spettacolo o un film da guardare da un tapis roulant che ti terrà impegnato. A proposito, ci sono anche programmi con guide per i corridori non vedenti e molte gare consentono di gareggiare in coppia o di handcycling. Se hai la volontà, puoi trovare un modo.
6. Sii un po' superstizioso. Sul serio. Ho usato i miei stessi auricolari morenti per l'ultimo nove maratone (hanno iniziato a non funzionare bene diciamo quattro anni fa) perché sono riuscito a finire tutte le gare, anche il Lake Sonoma 50 (il mio primo e ultimo trail run). Quando finalmente i miei auricolari mi moriranno, ho intenzione di ottenere la stessa marca e colore, anche se potrei finalmente unirmi alla nostra civiltà moderna e ottenere quelli veramente wireless.
7. Abbraccia che avrai battute d'arresto. Per fortuna, costruirai anche nuovi fantastici livelli di forza d'animo e autostima. Soprattutto una volta raggiunto il tuo primo grande obiettivo auto-ispirante, queste battute d'arresto non sembreranno così grandi. Dopo anni di corsa, fondamentalmente ti aspetti battute d'arresto e ti senti ancora più realizzato per continuare comunque.
8. Pianifica il tuo corso a fondo e prepara un piano per quando ti perdi. Sarà frustrante e forse spaventoso, ma spesso quando mi sono perso ho trovato nuovi posti fantastici e sono stato in grado di aggiungere una distanza che non pensavo di essere in grado di fare!
9. Sii testardo ma flessibile riguardo al tuo programma di corsa. La vita ci trascina in direzioni multiple, a volte opposte. Onora i tuoi giorni designati a lungo termine. Non esagerare il giorno e la notte prima. Accetta di rifiutare gli inviti a fare escursioni, partecipare a festival musicali e altre uscite che sai tenteranno troppo il destino.
10. Riposarsi. Treno incrociato. Ho preso tutto il 2020, come molti hanno fatto, e invece ho fatto lezioni di samba virtuale. È stato incredibile.

Risorse che amo

Hal Higdon

MapMyRun

Nessun atleta di carne

I primi corridori del Colorado

Tempo di finitura

Per quest'anno Giornata mondiale della corsa (1 giugno), esci e fai la cosa non lavorativa che ami. Se il tuo hobby fa per te tutte le cose che la corsa fa per me (forse anche di più?), fantastico! Se non hai ancora trovato la cosa, continua a cercare. Se vuoi correre ma ti senti un po' spaventato, corri spaventato! Non c'è mai un momento perfetto per iniziare qualcosa di nuovo (a meno che non sia l'allenamento per una gara, nel qual caso potresti aver bisogno del giusto numero di settimane per iniziare).

 

Se non sei sicuro prima di iniziare qualsiasi programma di esercizi, parlane con il tuo medico.